Scritto da Redazione il 22/08/2023

Marmellata o composta

Se sei un appassionato di dolci e confetture, è probabile che tu abbia sentito parlare di marmellate, composte e confetture di frutta

Ma sai veramente qual è la differenza tra queste tre prelibatezze? 

In questo articolo esploreremo le caratteristiche distintive di marmellate, composte e confetture, così potrai fare una scelta informata la prossima volta che sarai alla ricerca di un tocco dolce per la tua colazione o dessert.

Differenza tra composta e marmellata

La prima distinzione che dobbiamo fare riguarda la marmellata e la composta di frutta.

La produzione, la composizione e il risultato finale di questi due prodotti variano leggermente. 

Entrambe sono realizzate utilizzando frutta fresca, zucchero e, talvolta, addensanti come la pectina. Tuttavia, ci sono alcune differenze significative tra le due.

La marmellata è un prodotto ottenuto dalla cottura di acqua, zucchero e agrumi, come arance, limoni, mandarini, cedri, bergamotti e pompelmi. Per essere chiamata marmellata, deve contenere almeno il 20% di agrumi e almeno il 45% di zuccheri totali. Inoltre, oltre a quanto citato sopra, è consentito per legge aggiungere fino a 25 tipi di additivi. 

Viene preparata cuocendo frutta intera o a pezzetti con lo zucchero fino a ottenere una consistenza densa e spalmabile. La frutta viene solitamente sbucciata e privata dei semi prima di essere cotta. 

Il risultato finale è una consistenza gelificata che la rende perfetta da spalmare su fette di pane tostato o per farcire torte e dolci.

D'altra parte, la composta è caratterizzata da un'altissima concentrazione di frutta e da un minor quantitativo di zuccheri.

È proprio grazie a questa enorme differenza di zucchero che marmellate e composte hanno una distinzione netta in termini gustativi: la dolcezza della composta deriva dagli zuccheri presenti naturalmente nella frutta.

È difficile che una composta risulti stucchevole al palato. 

Esistono poi composte senza zucchero raffinato che consentono, ancora di più, di assaporare il vero e autentico sapore della frutta!

La preparazione della composta non è specificamente regolamentata dalla normativa citata precedentemente. 

Può essere preparata utilizzando una vasta varietà di frutta, e la quantità di frutta richiesta è di almeno il 65% del peso totale del prodotto. A differenza della marmellata, la composta contiene pochissimi additivi, in genere sono solo 4 i tipi consentiti.

Inoltre, nella preparazione della composta la frutta viene schiacciata o frullata. La consistenza della composta è più rustica di quella della marmellata e spesso contiene pezzetti di frutta.

Questo aspetto la rende il prodotto ideale per accompagnare yogurt, formaggi o per essere utilizzata come ripieno per crostate e dolci.

Ricapitolando: la differenza principale tra marmellata e composta risiede nella quantità di agrumi utilizzati e nella concentrazione di frutta presente. 

Mentre la marmellata ha una consistenza gelatinosa e contiene una percentuale inferiore di frutta rispetto alla composta, quest'ultima è caratterizzata da una maggior quantità di frutta e da un sapore più intenso.

Marmellata e composta...o confettura?

Oltre alla differenza tra composta e marmellata, è importante capire anche come si inserisce la confettura di frutta in tutto questo.

La confettura è un prodotto simile alla marmellata ma differisce per la scelta degli ingredienti. A differenza della marmellata che utilizza solo agrumi, la confettura può essere realizzata con diversi tipi di frutta o anche ortaggi (ad eccezione degli agrumi).

La confettura viene preparata utilizzando acqua, zucchero e polpa o purea di frutta, e la percentuale di frutta deve essere almeno del 35%. Esiste anche la confettura extra, che contiene almeno il 45% di frutta rispetto al peso totale del prodotto.

In termini di consistenza, la confettura di frutta può essere simile alla marmellata o alla composta, a seconda del grado di cottura e della preparazione specifica. Alcune confetture possono contenere pezzetti di frutta come nella composta, mentre altre possono essere più omogenee come la marmellata. 

La confettura è una scelta versatile che può essere spalmata su pane, biscotti o utilizzata come topping per dessert.

Ora che conoscete le differenze tra marmellata, composta e confettura, potete fare una scelta informata quando vi trovate di fronte a queste golose opzioni.

Sia le marmellate, sia le composte, sia le confetture sono tutte conserve di frutta deliziose e versatili, ma con caratteristiche e composizioni leggermente diverse. La scelta dipende dai gusti personali e dall'utilizzo che si intende farne.

Buon appetito!

Scritto da  Redazione

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